Ibiza, tra natura, cultura e divertimento

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L’Isla bianca dalle calette incantate dipinte di blu e dall’entroterra mistico i cui scorci incendiati dal tramonto trasformano i sogni in realtà
Conosciuta come l’isola della movida, delle discoteche e degli eccessi, tanto da essersi guadagnata anche l’appellativo di Isla Loca, in realtà Ibiza è molto più di una destinazione indolente che confonde la notte con il giorno. La più famosa tra le Isole Baleari, infatti, è anche culla di cultura, natura e moda. Dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità, la Isla bianca, custodisce un tesoro culturale e naturale per molti dei suoi magici luoghi: i resti fenici di Sa Caleta, la città fortificata di Dalt Vila, la Riserva naturale di Ses Salines e la necropoli punica del Puig des Molins. Fuse e integrate tra loro con il passare del tempo, le diverse culture e tradizioni delle svariate civiltà che si sono susseguite, hanno reso questa isola un territorio unico e speciale. Resta forte l’immagine di un luogo inquieto e disinibito, ma questa isola, certamente unica per i suoi tramonti infuocati, le spiagge selvagge e le acque di un azzurro cristallino, ha anche un lato più discreto, ancora incontaminato e tutto da vivere. Ibiza è ancora oggi una delle mete estive più chic, dove rilassarsi a contatto con la natura incontaminata, tra spiagge, foreste e giardini profumati, avvolti e bagnati dal Mar Mediterraneo. Il suo lato trasgressivo continua ad attirare milioni di turisti pronti a frequentare le discoteche più famose d’Europa, tuttavia c’è anche chi apprezza vivere l’isola in pieno giorno, facendosi emozionare dai colori caldi e dalle sue atmosfere accoglienti, scovando pezzi unici e fatti a mano nei suoi mercatini colorati e sorseggiando drinks al tramonto davanti ad uno specchio d’acqua, degustando i tipici e saporiti raò, introvabili e deliziosi pesciolini, sulle note di tracce musicali rilassanti, inebriati dal profumo di rosmarino.
Il suo lato trasgressivo continua ad attirare milioni di turisti pronti a frequentare le discoteche più famose d’Europa, tuttavia c’è anche chi apprezza vivere l’isola in pieno giorno, facendosi emozionare dai colori caldi e dalle sue atmosfere accoglienti, scovando pezzi unici e fatti a mano nei suoi mercatini colorati e sorseggiando drinks al tramonto davanti ad uno specchio d’acqua, degustando i tipici e saporiti raò, introvabili e deliziosi pesciolini, sulle note di tracce musicali rilassanti, inebriati dal profumo di rosmarino. Situata nella parte est dell’isola, la città di Ibiza possiede tre bellissime spiagge, Ses Figueretes, Talamanca e Platja d’en Bossa, e la particolare e caratteristica città vecchia, capoluogo dell’isola, conosciuta come Dalt Vila o col nome di Eivissa, espressione della grande varietà culturale che negli anni ha vissuto sull’isola. Tracce della sua storia e del suo antico splendore sono ancora visibili lungo le ripide vie che conducono alla sommità della città, dove sorge la Cattedrale. Nell’intricata rete di viuzze acciottolate che offrono ristoro e scorci d’azzurro tra le mura immacolate e i maestosi bastioni, facendo trekking, infatti, è possibile visitare questa meravigliosa area, tra strette e tortuose stradine che conducono alla parte più alta della città, da cui si può godere di un panorama mozzafiato. Lungo la salita tra le tipiche casette, ci sono anche tante piccole botteghe artigiane e negozi dove si può fare una sosta, riprendere fiato e curiosare. Nei tipici mercatini è facile trovare cuscini colorati, cesti patchwork lavorati con stoffe indiane, vasellame, strumenti musicali e soprattutto le alpargatas, tipiche calzature ibizenche con suola di corda intrecciata.
Tra gli anni Sessanta e Settanta, infatti, l’isola diventa un avamposto del movimento hippy e all’interno di questo contesto libero nasce la moda Adlib che, caratterizzata da abiti comodi in cotone e pizzo sangallo d’un bianco etereo, sandali in corda, accessori in paglia e parei, ancora oggi contraddistingue una delle isole più chic d’Europa. Se si è alla ricerca di una meta culturale, molto interessante, e fonte di ispirazione per estro e creatività, si deve fare visita al MACE, Museo di Arte Contemporanea di Ibiza, inaugurato nel 1969 e riaperto nel 2012. Dirigendosi al villaggio di San Juan, è possibile anche respirare una boccata di aria fresca, al riparo dalla vivacità del centro cittadino, facendo tappa al Giri Café, dove le parole “chilometro zero” e “qualità” sono di casa. Pranzando circondati dall’orto dal quale prendono vita creatività e genuinità dei piatti, è possibile osservare oltre cinquanta tipologie di piante coltivate nel terreno circostante. Nel pieno rispetto della sostenibilità in questo giardino, accarezzati dalla brezza marittima, si respira il profumo di ortaggi, fiori ed erbe aromatiche in tutta la loro naturalezza.
La vegetazione sull’isola è qualcosa di incomparabile e speciale. Esiste un elemento naturale, infatti, oltre a quelli storici, che ha portato Ibiza ad essere intitolata Patrimonio dell’Umanità, per cultura e biodiversità: la Posidonia oceanica. Questa pianta che cresce sui fondali marini ha un valore ecologico inestimabile: ossigena e pulisce l’acqua, la rende trasparente e cristallina e mantiene in equilibrio l’ecosistema. Le distese di Posidonia si concentrano in particolare all’interno del Parco naturale di Ses Salines, che comprende parte della costa sud di Ibiza e della costa nord di Formentera. In questo parco popolato da centinaia di specie vegetali e animali è possibile trovare numerosi habitat che rendono unica questa isola dall’atmosfera magica: stagni, saline, dune, scogliere e spiagge sabbiose paradisiache.
A 15 minuti da San Juan c’è una delle insenature più belle dell’isola, Cala Xarraca, decorata da rocce rosse, acque smeraldine e una folta foresta che la circonda. Imperdibile un bagno di fango naturale per poi spostarsi al tramonto, nella vicina Cala Benirras, immergendosi completamente nell’atmosfera hippy che ancora sopravvive in questa baia incontaminata e magica. Altra meta molto frequentata per locali notturni alla moda e per le calette situate in luoghi nascosti, tra rocce spigolose e boschi di pini, è Sant Antoni. Il ritrovo più famoso di tutti è certamente il Cafè del Mar, a cui si è ispirato anche Sandy Marton per il titolo di una canzone del celebre album People from Ibiza, dove si recano i giovani per attendere il tramonto tra un cocktail e un altro, mentre l’atmosfera si riscalda sulle note di musica chillout. Altra location magica è Santa Eularia des Rius dove si trova l’unico fiume delle isole Baleari, da sempre una grande risorsa per la cittadina perché fonte di irrigazione delle grandi porzioni di terreno presenti sull’isola. Il fluire continuo dell’acqua nella cittadina di Santa Eularia, consentendo il corretto funzionamento dei mulini raggruppati ai piedi del Puig de Missa, ha consentito il sostentamento di tante famiglie per anni. La zona dei mulini, per molto tempo cuore economico dell’isola, è oggi uno dei luoghi imperdibili di questa cittadina.
A sud dell’isola si trova, poi, una delle zone più belle per chi decide di recarsi ad Ibiza per vivere le sue spiagge. La cittadina di Sant Josep di sa Talaia, infatti, ospita piccole e intime cale nascoste accarezzate da un mare limpido e turchese, come la Cala Bassa, la Cala Comte e la Cala Vedella, ma anche enormi distese di sabbia circondate da una rigogliosa vegetazione e da folte pinete. Fare un bagno di sole in una delle spettacolari spiagge della parte sud-ovest dell’isola, dove natura incontaminata e acque smeraldine sono di scena, rimane una esperienza unica e memorabile. Imperdibile è la meraviglia di Playa de Comte, per farsi sorprendere da una tonalità di azzurri da lasciare senza fiato, o Cala Tarida, per gli amanti dello sport come il windsurf o vela, oppure ancora, Cala Carbò, per ore pigre e di relax su una spiaggia color oro, o Cala d’hort, tra le più belle e frequentate di Ibiza. Qualunque sia la scelta, lo spettacolo naturale delle baie selvagge e delle acque cristalline di Ibiza, resteranno per sempre nel cuore dei suoi visitatori.
Attraversando la campagna ricca di fichi, pini e carrubi, che incorniciano le caratteristiche casette bianche dell’isola, ci si dirige verso il villaggio fenicio di Sa Caleta e l’insediamento rurale punico - romano di Ses Païses di Cala d’Hort. Altra meta assolutamente imperdibile è l’area situata sotto terra, all’interno della grotta di Cova Santa, dove circondati da stalattiti e stalagmiti, sagomate per l’effetto dell’acqua nel corso di migliaia di anni, sembrerà di essere stati proiettati in una dimensione onirica e mistica. Nella parte settentrionale dell’isola è facile imbattersi in una zona naturale, circondata da spiagge e scogliere dove, scorgendo all’orizzonte qualche tetto delle tipiche casette bianche avvolte dal giallo dei campi e dal verde delle colline, sembrerà di essere immersi in un vero e proprio quadro paesaggistico di Van Gogh: la cittadina di San Joan, paradiso anche del trekking ed escursioni. Visitare questa isola dal panorama mozzafiato e dalle acque turchesi è d’obbligo almeno una volta nella vita.
Raggiungere queste località magiche e ambite, oggi, è più facile che mai e il modo migliore per raggiungere Ibiza è senza dubbio l’aereo. All’insegna del divertimento e relax la tecnologia consente di poter raggiungere questa meta grazie al noleggio di jet privati, un trend determinato dai numerosi vantaggi offerti da questa soluzione. Oltre alla maggiore sicurezza garantita, poter viaggiare con un aereo privato consente a ristretti gruppi di persone di poter volare comodamente, a orari flessibili e in totale relax. Tramite un semplice click la società Fast Private Jet offre un servizio personalizzato ed esclusivo per poter raggiungere la magica Isla bianca in uno schiocco di dita.
Ibiza, un’isola ricca di possibilità, dove si intrecciano cultura, natura e divertimento, in un’atmosfera magica e dal paesaggio mozzafiato, le cui spiagge incantate, e gli scorci incendiati dal tramonto, trasformano i sogni in realtà.

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