Blog

Jet Lag cos'è e come sconfiggerlo

lunedì 30 settembre 2019 Blog

Cos'è il jet lag? Ecco 5 consigli (semplici ma efficaci) per viaggiare meglio.


Hai intenzione di prendere a noleggio un jet privato ma temi la sindrome "jet lag"?

È pienamente comprensibile: tantissime persone soffrono del cosiddetto mal di fuso orario e non sempre sanno come affrontarlo al meglio e soprattutto come prevenirlo. 

Oggi vogliamo aiutarti in questo senso, descrivendoti nei dettagli cosa sia il jet lag e quali sono i suoi sintomi, come sconfiggerlo e in che modo si può prevenire efficacemente.

Jet lag: definizione ed etimologia

Il termine jet lag deriva dall'inglese jet (aereo a reazione) e lag, ovvero ritardo o sfasamento. In italiano viene chiamato disincronosi circadiana o semplicemente sindrome da mal di fuso, in quanto questa particolare sindrome si verifica quando le persone attraversano rapidamente i fusi orari.

jet lag definizione

In realtà non succede solo durante il volo in jet privato o in aereo di linea: il jet lag può sussistere anche quando il sonno viene interrotto, ad esempio a causa del lavoro a turni.

Il mal di fuso orario è, nello specifico, una condizione fisiologica che risulta da un'interruzione del ritmo circadiano, noto anche come orologio biologico. È correlato ad un'interruzione delle attività e ad una mancanza di sincronizzazione delle cellule cerebrali di due parti del cervello.

Per quanto riguarda il jet lag durante un volo i sintomi tendono, in genere, ad essere più gravi quando si viaggia verso est piuttosto che quando si vola verso ovest, perché il corpo ha meno tempo per riprendersi. Viaggiare verso ovest aggiunge ore alle nostre giornate, mentre viaggiare verso est le riduce.

Ma quali sono questi sintomi?

I sintomi del jet lag

Il nostro corpo è naturalmente programmato per fare una serie di cose in un periodo di 24 ore, come mangiare e dormire. Queste abitudini sono note come ritmi circadiani e quando voliamo vengono spesso scombussolate.

Tra i sintomi più comuni del jet lag troviamo i seguenti:

  • estrema stanchezza,
  • insonnia,
  • letargia,
  • mal di testa,
  • irritabilità,
  • cattiva digestione,
  • problemi intestinali,
  • perdita di appetito,
  • problemi di memoria e concentrazione,
  • disorientamento. 

Solitamente maggiore è il numero di fusi orari che una persona attraversa in un breve periodo, maggiore è la gravità dei sintomi.

I tempi di ripresa post sconvolgimento del ritmo circadiano variano di persona in persona e dipendono in particolare dall'età, dallo stato di salute e dai livelli di stress.

In genere i bambini si riprendono molto velocemente, mentre le persione anziane hanno bisogno di diverso tempo per star meglio dopo il jet lag.

Ora che conosci il significato di jet lag e gli effetti principali di questo problema vogliamo fornirti alcune indicazioni utili a prevenirlo, in modo che tu possa prenotare un jet privato in tutta tranquillità.

Prevenire il jet lag: ecco come fare.

Ecco delle semplici indicazioni che ti permetteranno di evitare il jet lag o evitare gran parte dei sintomi ad esso correlati:

  • Evita di bere alcool e caffeina prima e durante il volo, in quanto entrambi possono aumentare la disidratazione del tuo organismo (e la disidratazione aumenta di conseguenza gli effetti del mal di fuso orario) e peggiorare la qualità del sonno. Non è tutto: l'effetto della sbornia dell'alcol può peggiorare gli effetti del jet lag e della stanchezza da viaggio. Insomma: prima e durante un volo dovresti bere acqua.
  • Distenditi e cerca di riposare e rilassarti. Le persone che possono distendersi o sdraiarsi e dormire durante il volo hanno meno probabilità di sperimentare il jet lag. Non a caso gran parte dei nostri aerei privati a lungo raggio sono provvisti di comode poltrone reclinabili. I jet più costosi presentano anche dei divani e dei letti nei quali puoi riposare le membra.
  • Prediligi l'affitto di un jet privato piuttosto che i voli di linea e cerca i modelli che riciclano l'aria pulita dall'esterno e prevedono la depressurizzazione della cabina, come il Gulfstream G550. Infatti la pressione nella cabina di un aereo è inferiore alla pressione a livello del mare. Ciò significa che la quantità di ossigeno che raggiunge il cervello può essere ridotta durante un volo. Questo può portare a letargia e ad un maggior rischio di jet lag. Inoltre quando viaggiamo in aereo dobbiamo affrontare cambiamenti nella pressione dell'aria che possono portare a livelli più bassi di saturazione dell'ossigeno. Questo può causare disagio dopo 3-9 ore dal volo e sintomi che assomigliano a quelli del mal di quota. Se scegli un jet che prevede la depressurizzazione della cabina passeggeri e il riciclo di aria pulita e ossigenata il rischio di jet lag si riduce nettamente.
  • Scegli voli che arrivano all'ora locale di prima sera, in modo da poter puntare a dormire intorno alle 22.00.
  • Preparati per un lungo volo verso est alzandoti e andando a letto presto per alcuni giorni prima e per un volo verso ovest alzandoti e andando a dormire più tardi.
  • Usa una maschera per gli occhi e tappi per le orecchie e prova a fare un sonnellino strategico durante il viaggio.
  • Bevi molta acqua durante il volo per ridurre al minimo la disidratazione e di conseguenza il malessere.

Ecco invece cosa fare al tuo arrivo a destinazione per smaltire in fretta gli effetti del jet lag:

  • Evita pasti pesanti o esercizio fisico faticoso.
  • Trascorri molto tempo all'aperto e preferibilmente alla luce del sole.
  • Dormi ad un orario "normale" per il fuso orario di destinazione. In poche parole cerca di dormire quando è notte e non prima.

Sappi che prima una persona può adattarsi all'orario locale, prima l'orologio biologico si adatta al nuovo ambiente!

Ora che sai tutto su come prevenire ed affrontare la sindrome da fuso orario vorresti prendere a noleggio un jet privato?

Clicca qui e prenota subito il tuo volo con Fast Private Jet!

Richiedi una quotazione personalizzata

Preventivo gratuito
Preventivo gratuito