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Donne pioniere dell’aviazione

mercoledì 8 marzo 2023

Nell’immaginario comune, il settore dell’aviazione è quasi sempre dominato da figure di uomini. La componente femminile è, infatti, spesso relegata al ruolo di hostess o flight attendant ma, in verità, sono parecchie le donne che hanno lasciato il segno con le loro imprese e che hanno dato un enorme contributo alla storia dell’aviazione. 

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, vogliamo rendere omaggio a queste incredibili pioniere, donne che hanno portato avanti un sogno sfidando con determinazione le convenzioni sociali e le cui gesta sono tutt’ora fonte di grande ispirazione per gli appassionati di volo di tutto il mondo. 

Raymonde De Laroche | Fast Private Jet

La prima licenza rilasciata a una donna


Era esattamente l’8 marzo 1910 quando Raymonde de Laroche, pseudonimo di Elise Raymonde Deroche, prese il brevetto di volo, il primo riconosciuto a una donna. Da allora il suo nome passò alla storia, aprendo la strada a moltissime altre donne che negli anni a seguire si sarebbero messe alla prova sfidando i cieli in imprese sempre più eroiche.

A lei è intitolata una statua commemorativa all’aeroporto di Le Bourget, a Parigi.

Therese Peltier | Fast Private Jet

La prima donna a pilotare una aereo


Sebbene Raymonde sia stata la prima donna a ottenere la licenza di pilota, non fu tuttavia la prima a pilotare un aereo. Questo primato spetta infatti alla parigina Thérèse Peltier, la prima vera 'aviatrice' della storia, il cui primo volo atterrò a Torino nel 1908 dopo aver percorso circa 200 metri a un’altezza di 2,5 metri.

Ruth-Law | Fast Private Jet

Il primo aereo rosa


Originaria del Massachussetts, a soli 21 anni Ruth Law acquistò il suo primo aereo da Orville Wright, celebre pioniere dell’aviazione che però si rifiutò di darle lezioni di volo in quanto sosteneva che le donne non fossero portate per la meccanica.

Questo non fece altro che rafforzare la determinazione di Ruth, già abile meccanica che poco dopo aver conseguito la sua licenza di volo decise di lanciarsi nella titanica impresa di battere il record di velocità aerea stabilito da Victor Carlstrom (452 miglia).

Fu così che il 19 novembre 1916 compì il suo volo senza scalo da Chicago allo Stato di New York, coprendo una distanza di 590 miglia (950 km). L’allora presidente Woodrow Wilson partecipò a una cena in suo onore il 2 dicembre 1916.

Durante la prima Guerra Mondiale insistette per unirsi alle truppe aeree ma il Presidente Wilson non le diede l’autorizzazione. Continuò tuttavia a lottare affinché alle donne venisse concessa la possibilità di arruolarsi, arrivando a scrivere un articolo per l’Air Travel Magazine dal titolo “Let Women Fly!”.


Bessie-Coleman | Fast Private Jet

La prima donna pilota afroamericana


Se per le donne erano anni duri, lo erano ancora di più per le donne afroamericane. Tra queste troviamo Bessie Coleman, costretta a trasferirsi in Francia per poter conseguire il brevetto in quanto negli USA non era accettata nelle scuole di volo.

Non solo fu la prima donna afroamericana a ottenere la licenza internazionale nel 1920 ma si distinse anche per i suoi spettacoli di acrobazia aerea, che le guadagnarono il titolo di 'Queen Bessie'.

Non arrivò mai a realizzare il suo sogno di creare una scuola per giovani aviatori neri a causa di un incidente in volo che le costò la vita.

Gabriella-gaby-Angelini | Fast Private Jet

Il primato italiano


Ottava donna nel mondo ad aver conseguito il brevetto di pilota e prima in l’Italia, troviamo Rosina Ferrario, ricordata per aver lanciato una pioggia di garofani rossi al Meeting Aviatorio di Napoli del 1913. 

Nonostante l’esibizione tenuta per re Vittorio Emanuele III in occasione del centenario di Giuseppe Verdi e la lettera indirizzata al Ministro della Guerra, non le venne concesso il permesso di arruolarsi nel corpo areonautico, né tantomeno di portare soccorso ai militari feriti, in quanto, spiegava la lettera di risposta dal Ministero, "non è previsto l'arruolamento di signorine nel Regio Esercito".

Le fu concessa solamente la Medaglia di benemerenza per i Pionieri dell’Aeronautica il 23 gennaio 1943.

Rosina fu d’ispirazione per molte giovani eroine tra cui Gabriella 'Gaby' Angelini (in foto) che compì un viaggio di 25 giorni in giro per l’Europa a bordo dell’aereo da turismo Breda 15 I-TALY, grazie al quale ricevette una lettera di congratulazioni del ministro dell’aereonautica Italo Balbo. Gaby purtroppo morì nel 1932 a causa di una tempesta di sabbia mentre sorvolava il deserto della Libia. Si narra che fosse stato proprio questo incidente a convincere Benito Mussolini che l’aviazione fosse una 'cosa da uomini'.


Earhart-Amelia | Fast Private Jet

Il sorvolo dell’Atlantico


Tra le donne che hanno lasciato un segno nella storia dell’aviazione troviamo sicuramente Amelia Earhart, la prima donna a compiere la traversata dell’Atlantico da Terranova a Parigi nel 1928 dopo i tentativi falliti di altre tre eroine, che pagarono l’errore con la vita.

Amelia fu anche la prima pilota a volare da Honolulu a Oakland nel 1935 e la sua vita è ricordata nel celebre film “Amelia Earhart: l’Ultimo viaggio” (2009).


Jacqueline-Jackie-Cochran | Fast Private Jet

La nascita della WASP


Un’altra grande pioniera dell'aviazione femminile che ebbe un ruolo centrale nell'apertura alle donne pilota nelle United States Army Air Forces fu Jacqueline 'Jackie' Cochran.

Jackie iniziò a volare per passione e per promuovere la Wings and Beauty, azienda di cosmetici da lei fondata e che ebbe tra le sue testimonial anche Marilyn Monroe. Prima donna a pilotare un bombardiere, poco prima dell’ingresso degli USA nella Seconda Guerra Mondiale, Jackie entrò a far parte delle Wings For Britain, una flotta incaricata di portare aerei americani in Inghilterra.

Grande sostenitrice dell’importanza dell’ingresso delle donne nell’aereonatica militare, scrisse personalmente a Eleanor Roosevelt per reclutare donne pilota e fondare una divisione di volo tutta al femminile e, dal luglio 1943, si occupò di supervisionare l'addestramento di centinaia di donne pilota per la Women Airforce Service Pilots (WASP).

Tra i numerosi record di velocità stabiliti durante la sua carriera, Jackie fu anche la prima donna a volare nel regime supersonico quando, il 18 maggio 1953 a Rogers Dry Lake in California, il suo Sabre 3 ruppe il muro del suono con una velocità media di 1050 km/h.

Considerata la migliore pilota donna degli Stati Uniti, la 'Speed Queen' vinse cinque Harmon Trophies e al momento della sua morte, nessun altro pilota deteneva più record di velocità, distanza o altitudine nella storia dell'aviazione.


Geraldine-Jerrie-Mock | Fast Private Jet

Il giro del mondo


A portare a termine l’ultima impresa di Amelia Earhart ci pensò l’aviatrice Geraldine 'Jerrie' Mock nel 1964. Già fra le prime donne laureate in ingegneria aeronautica alla Ohio State University, Geraldine passò alla storia per essere stata la prima donna a volare in solitaria attorno al mondo, a bordo di un Cessna 180 monomotore, soprannominato “The Spirit of Columbus”.

Partita da Columbus, Ohio, il 19 marzo 1964, Jerrie impiegò 29 giorni prima di farvi ritorno il 17 aprile dello stesso anno, dopo aver percorso circa 36.800km e aver effettuato 21 scali.


Helene-Dutrieu | Fast Private Jet

La Coppa Hélène


Hélène Dutrieu, aviatrice belga conosciuta come 'La Freccia Umana' per via dei suoi già innumerevoli successi ciclistici, fu la prima donna a pilotare un idrovolante e la prima a pilotare un aereo con un passeggero.

Distintasi inoltre per le sue esibizioni negli spettacoli aerei, Hélène fu anche motociclista, pilota automobilistico e autista di ambulanza durante la prima Guerra Mondiale, insignita della Legion d’onore nel 1913. Nel 1956 diede vita alla “coppa Hélène Dutrieu”, assegnando ogni anno un premio di 200.000 franchi alla pilota francese o belga in grado di compiere il volo più lungo non-stop.


Domanda 1: Chi è stata la prima donna a ottenere la licenza di pilota?

Risposta 1: La prima donna a ottenere la licenza di pilota è stata Raymonde de Laroche, il 8 marzo 1910. Conosciuta anche come Elise Raymonde Deroche, ha superato l'esame di volo dopo solo 8 giorni di addestramento. Grazie alla sua impresa, ha aperto la strada a molte altre donne che negli anni successivi si sarebbero messe alla prova sfidando i cieli in imprese sempre più eroiche.

Domanda 2: Chi è stata la prima donna a pilotare un aereo?

Risposta 2: La prima donna a pilotare un aereo è stata Thérèse Peltier, una parigina che si è dedicata all'aviation già nel 1907. Nel 1908, ha effettuato il suo primo volo atterrando a Torino dopo aver percorso circa 200 metri a un’altezza di 2,5 metri. Nonostante il suo primato, la sua impresa è spesso dimenticata, mentre il nome di altre aviatrici come Amelia Earhart e Bessie Coleman sono più noti.

Domanda 3: Chi è stata la prima donna pilota afroamericana?

Risposta 3: La prima donna pilota afroamericana è stata Bessie Coleman. Nata in una famiglia di 13 figli in Texas nel 1892, Bessie era costretta a studiare in una scuola segregata per neri e a lavorare come lavandaia per aiutare la sua famiglia. Tuttavia, il suo sogno di diventare pilota l'ha portata a trasferirsi in Francia, dove ha ottenuto la licenza internazionale nel 1920. Dopo il ritorno negli Stati Uniti, Bessie è diventata un'icona per la comunità afroamericana, incoraggiando le giovani donne nere a perseguire i loro sogni.

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