Visitando Dubai tra stupore e meraviglia

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Alla scoperta della patria degli eccessi, tra futuro e passato, città dallo skyline sfavillante, dagli spazi enormi, dalle opere avveniristiche e da un suggestivo cielo stellato nel bel mezzo del deserto dove l’emozione è garantita.
La perla degli Emirati Arabi, Dubai, la metropoli dalle mille e una notte, è la città a misura dei sogni che nasconde molto di più dei suoi grattacieli altissimi che come per magia in autunno spuntano fuori dalla nebbia. La città degli Emirati Arabi Uniti è oggi una delle mete più cool del mondo: cosmopolita, avveniristica, esagerata, tanto che molti designer e artisti hanno scelto di viverci per lasciarsi ispirare e creare. Camminando con lo sguardo perennemente all’insù, ammirando alcune delle sue attrazioni futuristiche, questa città rappresenta la destinazione perfetta per un viaggio, sicuro e divertente, dove il lusso le fa da padrone.
 
Situata nel cuore del Golfo Persico, nella famosa Penisola Araba, capitale di uno dei sette emirati che fanno parte degli Emirati Arabi Uniti, location esotica a parte, Dubai è di recente diventata un vero e proprio simbolo del lusso sfrenato, delle spese folli, dei viaggi da sogno, di ricchezza e prosperità, attraendo moltissimi turisti da ogni parte del mondo. Dubai è una meta particolare perché, al contrario delle principali destinazioni turistiche che si trovano in giro per il globo, qui non ci sono antichi siti archeologici e storici musei, ma è invece possibile visitare grandi edifici ed enormi centri commerciali, sciare nella più grande pista da sci al coperto del mondo e godere di incredibili parchi acquatici. Per spostarsi tra i vari punti di interesse, è necessario utilizzare la metropolitana, che corre parallela alla riva del mare, la monorotaia o il taxi. Tra le tante attrazioni di Dubai certamente non si può non citare la pista da sci installata presso il Mall of the Emirates.
 
Proiettati in una dimensione futuristica, infatti, in questo luogo è possibile sciare su una pista coperta, dotata anche di seggiovia, mentre all'esterno ci sono 40 gradi all'ombra. Altra struttura del tutto innovativa è l’Aquaventure che cela attrazioni sorprendenti. Per chi si reca a Dubai con i bambini è certamente una meta da inserire nel proprio itinerario di viaggio. Dubai è anche una città nota per le innumerevoli opportunità di shopping che offre. Qui infatti si erge il più grande centro commerciale del mondo: il Dubai Mall. Oltre ad avere al suo interno più di 1.200 negozi, ciò che colpisce è l'immenso acquario che, in poche centinaia di metri, accoglie più di 33.000 pesci, l'enorme pista di pattinaggio olimpica, le fontane danzanti che spruzzano acqua al ritmo di note classiche e jazz e che arrivano fino a 140 metri di altezza, ancora più magiche al crepuscolo, hotel di super lusso con vista mozza fiato e la maestosa Opera House, che dal 2016, con un teatro e una concert hall, arricchisce il panorama della cultura locale. In poche parole un luogo davvero fuori dall’ordinario!
 
Dubai è celebre anche per i suoi alti grattacieli. Tra questi non si può non annoverare il Burj Khalifa, l’edificio più grande al mondo con 828 metri di altezza e 160 piani; un vero colosso, che quasi triplica in altezza all'Empire State Building. La costruzione di questa imponente opera è iniziata nel 2004 per poi essere inaugurata nel 2010. Ai piedi dell’edificio, di cui parte è costituita dall’ hotel di lusso Armani, ci sono le più grandi fontane di Dubai e del mondo, che ballano a ritmo della musica durante la notte. Ispirate alle fontane dell'Hotel Bellagio a Las Vegas, come qualsiasi cosa a Dubai, anche queste sono molto più grandi delle loro muse.
 
Per chi ama il massimo comfort, e i trattamenti esclusivi, è d’obbligo fare tappa presso la Spa e l’afternoon Tea al The Palace Downtown: sempre nella stessa zona, ci si può rilassare con i trattamenti personalizzati di questo cinque stelle con vista sul Burj Khalifa. Nel pomeriggio, diverse qualità di tè molto rare, accompagnano una merenda composta da diverse qualità di dolce e salato su un vassoio a più piani. Da qui la vista sul Dubai Fountain Show è privilegiata.
 
Per conoscere la Dubai più autentica occorre però andare oltre i luoghi più noti per scoprire la vera anima della città, che è quella del trade, dei commerci; la sua vocazione cosmopolita, è nata nella zona del Creek, che ora vede molte aree di eccellenza, ognuna con caratteristiche e peculiarità proprie. Per gli amanti della parte storica e più antica della città, è possibile fare visita al distretto di Baskariya. A pochi chilometri da tanti grattacieli, oggigiorno resta poco del villaggio di pescatori che 50 anni fa era l’anima di Dubai, ma è ancora emozionante girovagare in un pomeriggio qualsiasi in questo piccolo quartiere, ricco di antichi edifici. Naturalmente, la Dubai vecchia è una delle cose da vedere obbligatoriamente se ci si trova nella capitale. In quest’area si può anche fare visita ad un piccolo quartiere indù, che cela alcuni templi che sembrano trasportati da Mumbai. Interessante è anche fare un giro a Dubai Creek, una lingua del mare che si dirige verso l'interno come se fosse un fiume che scorre verso il centro della città. Un’insenatura navigabile piena di dhow, le barche in legno dei pescatori trasformate in taxi-boat ad uso e consumo di residenti e turisti.
 
Su queste sponde la vecchia Dubai offre la possibilità di fare shopping con i souq dell'oro e delle spezie. Nel quartiere di Madinat Jumeirah con vista sul Burj al-Arab è possibile rilassarsi con una passeggiata romantica scivolando sull’acqua di questo quartiere dove l’architettura in stile arabo si fonde con lussuosi palazzi a più piani: uno spettacolo! Il momento più emozionante si vive quando appare “la vela” del Burj al-Arab in tutta la sua bellezza.
 
Poco distante si trova il famigerato Gold Souq di Deira: una volta varcata la soglia di questo luogo ci si trova immersi in un micro-mondo giallo intenso. Qui tutto è carico di oro e vi si trova persino l’anello più grande del mondo che vale più di tre milioni di dollari e ha un peso di 21 carati. Tra gioielli scintillanti e pietre preziose piuttosto esagerate in questo posto surreale restare estasiati è una garanzia. Dalle parti di Dubai Creek, dove il passato glorioso del luogo mostra a poca distanza quello che sarà in futuro, di recente è stato realizzato il progetto di Al Seef, il nuovissimo quartiere che mostra la Dubai di una volta. Tra negozietti e costruzioni con i materiali usati nei decenni scorsi per gli edifici, sembra di essere proiettati in un villaggio d’altri tempi, ma con vista sui grattacieli. Per apprezzare meglio l’ambiente è consigliata una passeggiata culturale nel quartiere Storico di Al Fahidi che ospita piccoli musei, gallerie storiche come Majlis Gallery e la suggestiva XVA Gallery, un po' galleria d'arte, un po' boutique hotel, per poi magari concedersi un pranzo da veri sultani, prendendo un taxi fino al The Artisan by Enoteca Pinchiorri, inserito all’interno di splendide gallerie d’arte e assaggiando il meglio della cucina italiana. Proprio sulle sponde del Creek, in pieno contrasto con la vecchia Dubai, è stato inaugurato un nuovo indirizzo del lusso: Palazzo Versace, hotel color oro, completamente decorato in marmi e mosaici, generalmente prenotato dai creativi più cool di tutto il mondo. Ed è proprio la creatività che funge da catalizzatore per molti che decidono di trasferirsi permanentemente nella magica capitale, città incubatrice di stimoli, luogo perfetto per ispirarsi e creare. Tra i creativi che hanno deciso di spostarsi in pianta stabile in questo luogo incantato non si può non citare l'artista inglese Patricia Millns che oggi vive in una casa-atelier, tutta bianca, come le opere che realizza. Anche Viktor Udzenija, fra i più importanti architetti degli Emirati Arabi Uniti, con un passato nello studio di Londra Foster + Partners, ha sposato in pieno l’amore per la città di Dubai.
 
Questa tendenza è evidente se si decide di fare un giro presso Al Serkal: vecchia zona industriale che è stata riconvertita in distretto dell’arte, nelle cui strade si incrociano mogli dei manager a caccia di affari e artisti londinesi a caccia di ispirazioni. Tra le varie attrazioni si contano 35 gallerie, un teatro e un cinema. Noto per essere l'unico hotel a sette stelle nel mondo, un altro dei simboli di Dubai, celebre per l’edificio a forma di vela, è sicuramente l’ Hotel Burj Al Arab che si affaccia sulla spiaggia di Jumeirah. Un sogno per tutti coloro che non possono rinunciare ad un tuffo in mare. In questo luogo le misure di sicurezza sono imponenti. Ottimo il cibo offerto presso il suo ristorante e il panorama dall’ultimo piano per godere di una vista a 360 gradi davvero spettacolare. Da togliere il fiato!
 
Per i più romantici l’ideale è trascorrere un pomeriggio tra le spiagge e i locali trendy a La Mer: un intero quartiere litoraneo con vista sull’acqua è quanto di meglio ci si possa concedere, dopo un giro cittadino. In perenne cambiamento ma inaugurato di recente, offre sole e divertimento tra spazi all’aperto, ristoranti, bar e opere creative, oltre che graffiti artistici. Il relax è assicurato, prima di riprendere con acquisti e passeggiate.
 
Ovviamente Dubai è molto bella anche per il contesto magico in cui è inserita. Nei dintorni di Dubai infatti è possibile partecipare alla classica escursione sulle dune del deserto per vedere il tramonto. Dopo aver trascorso una buona giornata a salire e scendere le dune con un 4×4 si può anche cenare in un camp. Tutto all’insegna del lusso più sfrenato. Altre attività che si possono fare nei dintorni sono le gite sui cammelli o le adrenaliniche e divertiti attività a bordo di un quad. Per chi vuole il tutto è accompagnato dai tradizionali spettacoli di danza.
 
Se ci si trova a camminare tra le strade di Dubai di certo l'impatto è da capogiro: in ogni angolo è possibile sentire parlare lingue diverse e, ammaliati dal lusso sfrenato delle vetrine delle boutique più prestigiose al mondo, si può salire in cima al Burj Khalifa, l'edificio più alto del mondo, e spalancare gli occhi su uno skyline hi-tech circondato da orizzonti di sabbia.
 
Un vero e proprio incantesimo per gli occhi è il Dubai Miracle Garden, il giardino più fiorito del mondo che cambia ogni stagione e ha il profumo di 45 milioni di fiori. Varcati i cancelli di questo luogo fatato, la suggestione è immediata. Lo sguardo inizia a vagare perdendosi tra vegetali coloratissimi e assolutamente perfetti. Gli occhi si riempiono di gioia osservando la moltitudine di fiori nelle differenti gradazioni cromatiche di specie e forma con i disegni più bizzarri. Aperto nel 2013, in occasione della ricorrenza di San Valentino, con la sua forma rotondeggiante copre una superficie di 72.000 metri quadrati, ma non è accessibile tutto l’anno, poiché in estate le temperature renderebbero impossibile per i visitatori godere di una passeggiata rilassante in un microcosmo fiorito.
 
All’interno del Dubai Miracle Garden, i fiori non sono sempre sistemati allo stesso modo. Di tanto in tanto infatti, vengono creati disegni differenti, che vanno dai cuori, alle stelle, fino alle piramidi; in questo modo l’esperienza è sempre diversa e tornarci è una sorpresa. Al suo interno il progetto più ambizioso con i fiori è certamente un Airbus A380, vero in tutto e per tutto ma non più utilizzabile ed interamente ricoperto di meraviglie floreali. Tra le specie preferite ci sono sicuramente petunie, marigold, gerani e calendule.
 
Proprio accanto al Dubai Miracle Garden inoltre, da perdere è il Dubai Butterfly Garden, il giardino delle farfalle al chiuso più grande del mondo e il primo che ha aperto nella regione. In un ambiente dalle temperature tropicali, con flora tipica, si possono scorgere ben 15.000 esemplari di 26 specie differenti. Una tappa del genere è perfetta per tutti: durante un viaggio con le amiche, in famiglia, con i bambini o in coppia.
 
Altra meta imperdibile è il Design District, nuovo polo cittadino, con scuole, uffici, negozi e ristoranti. Il D3, il Dubai Design District, è una delle zone più interessanti di downtown, una vetrina di talenti di moda, design e creatività. Molto frequentato è il polo chic del Gate Village nel quadrilatero del Financial Center, con prestigiose gallerie d'arte come Cuadro. Il quartiere è famoso anche per le iniziative del Centro Sheikh Mohammed for Cultural Understanding: in calendario vi sono sempre tour guidati alla scoperta del patrimonio locale, visite alle moschee, cene tradizionali e corsi di arabo. Oggi Dubai è un esempio per le decine di progetti limitrofi che stanno nascendo che, nell’immaginario collettivo, evocano il sogno e la capacità di rendere l’impossibile possibile, cioè dare vita a un vibrante centro partendo dal deserto. Nella città degli Emirati Arabi pochi anni fa è stata presentata al pubblico Bluewaters, la nuova isola di Dubai e sede di Ain Dubai, la più grande ruota panoramica del mondo. Si tratta di un vero e proprio gioiello, un nuovo quartiere con vista panoramica e mozzafiato sullo skyline locale.
 
La zona riservata alle cene all’aperto e ai ristoranti di livello internazionale è The Wharf, ma sul tratto di terra emersa non manca nemmeno un centro congressi, il beach club, un teatro e vari hotel come il Caesars Palace Bluewaters Dubai e il Caesars Resort Bluewaters Dubai. Chi vi passeggia può scegliere tra diversi negozi trendy con 132 punti vendita e ristoranti disseminati lungo un viale caratterizzato da bassi edifici e passerelle che attraversano il quartiere, ma anche alberi e palme. I ristoranti sono molto raffinati e hanno la vista sul lungomare, con cucine internazionali. La stazione Wharf di Bluewaters serve da molo per il trasporto via mare. A firmare il nuovissimo quartiere-isola ci ha pensato Meraas, in grado di unire il fascino e l'esclusività della vita isolana con l'esuberanza di uno stile di vita urbano sofisticato. E poi non mancano aree residenziali, commerciali e alberghi collegati a terra da futuristiche passerelle aeree. Da qui, l’accesso privilegiato è verso Ain Dubai. Prossimo obiettivo per chi viaggia verso questo luogo, è certamente provare la ruota panoramica più grande al mondo. Con i suoi 250 metri, è più alta dell'High Roller Las Vegas e della New York Wheel di Staten Island. In più, la meraviglia ingegneristica può trasportare fino a 1.400 passeggeri per volta nelle sue 48 capsule a doppio vetro e offre una vista a 360 gradi verso l’orizzonte. Tra la ruota e l’isola che la ospita, insomma, c’è aria di novità in un tratto di mondo iconico e psichedelico che può essere amato o odiato, ma non lascia mai indifferenti. In questa città dalle mille sfaccettature, dove convivono oltre duecento nazionalità, il mix culturale è uno degli elementi più importanti della capitale, che rende questo luogo un vero e proprio punto di incontro di idee, innovazione, creatività, vocazioni imprenditoriali e personalità ambiziose. Una città con uno sguardo al futuro. Ed è proprio il futuro la chiave per capire questa città in continua trasformazione, che da sempre si dà obiettivi molto alti.
 
Ma Dubai è fatta anche di persone e non vuole perdere la connessione con il patrimonio culturale e la propria tradizione. Per questo motivo se ci si trova nella città dalle mille e una notte non ci si può far sfuggire alcuni indirizzi “segreti”, come per esempio il negozio Al Amiri textiles, dove iconico è il kandura – il vestito tipico degli Emirati– e dove si possono apprezzare i tessuti, la fattura e il design dei capi esposti al suo interno. Se si è fortunati si può anche assistere a scene in cui le signore locali scelgono le loro abaya, che sono realizzate su misura con tessuti pregiati da stilisti locali.
 
Un altro indirizzo immancabile è quello del ristorante Al Fanar, per provare la cucina degli Emirati, una cucina simile a quella di casa, in un ambiente però tipico e tradizionale. Imperdibile è anche il tour nel deserto: nel bel mezzo del silenzio, sotto un cielo stellato, con una tazza di tè caldo tra le mani, a soli 45 minuti dal mare. Nulla di più suggestivo. I commerci sono l’anima di Dubai e, oltre ai più noti mercati delle spezie e dell’oro, da visitare assolutamente è il Textile Souk in Bur Dubai. È una parte ancora autentica della città, dove si comprano, attraverso le tradizionali negoziazioni, stoffe e sete preziose in arrivo da tutto il mondo. Altro quartiere interessante è l’Urban District. Nel 2015 è stato inaugurato il BoxPark, definito uno “urban district”. Seguendo i progetti di rinnovo urbano di altre città metropolitane, si presenta come una serie di “capannoni industriali” adibiti a negozi di moda e caffè. Per gli amanti del jogging Dubai rappresenta di certo una meta perfetta con le enormi estese di sabbia, l’acqua cristallina e tutte le attività sportive che offre. Molto rilassante è la passeggiata nella zona di JBR, la beach City Walk, molto amata anche dai runner.
 
Per i più mondani non mancano neppure le feste sfarzose e sbrilluccicanti. In autunno è celebre il Diwali, la festa indiana delle luci, seguita da uno sfavillante Natale e da un’incredibile festa di fine d’anno. E per chi ha ancora tempo di svago come dimenticare il Dubai Marina con i suoi caffè eleganti e coloratissimi mercatini e l’Atlantis The Palm; l’iconico hotel a cinque stelle, vanta anche un parco acquatico con ben 65.000 animali marini, compresi i delfini, e diverse attrazioni per simulare una gigantesca spiaggia tropicale. Inoltre la bellezza di Dubai è anche il suo essere così cosmopolita il che permette anche di poter assaggiare qualsiasi cucina esistente nel mondo. Il momento migliore per farlo, e per gustare anche il cibo locale, è durante il Dubai Food Festival, che si tiene tra febbraio e marzo, manifestazione outdoor alla quale si unisce la Restaurant Week, con i migliori ristoranti della città. Durante questo evento la città si trasforma in un mega ristorante itinerante dove, con suoi oltre 6.000 ristoranti, si sono alternati chef di nazionalità diverse, da Gordon Ramsey a Manal Al Alem, la cuoca più famosa del mondo arabo.
 
Dubai, la città alla ricerca della eterna perfezione che sembra essere rappresentata dalla strada della modernità, necessaria in un Paese che, possiede lo skyline più moderno del mondo e la legge più arcaica. E come per qualsiasi obiettivo ambizioso, che vede il raggiungimento del suo apice nella massimizzazione della perfezione, la cui ricerca necessita di riscoprire anche la storia e le tradizioni di un antico passato radicato nel territorio, anche questa capitale dalla visione lungimirante con un occhio verso il futuro tende alla perfezione iniziando a guardare al passato. E proprio qui, a Dubai, camminando tra le luci di uno skyline ultra innovativo, circondati da opere ed edifici imponenti e maestosi, è possibile respirare aria di novità ed essere ispirati da visioni avveniristiche, tra una occhiata in alto, verso il prossimo grattacielo e indietro, verso un’antica tradizione.
 
 

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