Alla scoperta della Côte d’Azur, musa dell’impressionismo e terra dagli inediti itinerari

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Immortalata dai grandi maestri impressionisti, tra ristoranti raffinati, la deliziosa pâtisserie, scorci mozzafiato e aperitivi in riva al mare, la Costa Azzurra stupisce, emoziona e appassiona.

Da sempre una delle mete più ambite dai turisti di tutto il mondo, la Costa Azzurra, l’attraente costa francese che si affaccia sul Mar Mediterraneo, mai come quest’anno ha rappresentato una dei luoghi più ricercati per tutta la stagione estiva del 2020.

Spesso considerata un luogo dove vivere la “mezza stagione”, per godere della vivace vita dei suoi paesini e delle bellezze della campagna che la circonda, è anche una meta estiva suggestiva per i suoi panorami incendiati dal tramonto e per il suo mare di un azzurro turchese. Facilmente raggiungibile in auto o in jet privato, grazie al grande aeroporto di Nizza, la Costa Azzurra accoglie tante località che possono essere prese in considerazione per l’estate, a partire dalle modaiole Montecarlo, Saint Tropez e Cannes fino ad arrivare alla “metropoli” di Nizza senza poi dimenticare tante altre località certamente adatte per viaggi all’insegna del relax, come Juan-Le- Pins, Antibes, Villenueve Loubet, Cagnes sur Mer.

La Costa Azzurra è un vero paradiso, un vero e proprio status symbol.
Qui nulla ha il sapore dell’ordinario, tutto rimanda al lusso, alla bella vita, ad un turismo d’elite che si nutre di sole, spiagge, locali e boutique esclusive, casinò, yacht, VIP e celebrities, tante piccole cose che accrescono giorno dopo giorno il mito di questa regione esclusiva del Mediterraneo, meta prediletta anche di numerosi italiani e di grandi artisti. La Costa Azzurra, in Francia, racchiude in sé tutto ciò che può rendere speciale una vacanza.
Tra mare e insenature, questa terra magica è stata meta di numerosi artisti che se ne sono innamorati immortalando i panorami mozzafiato di questo incantevole territorio in tante delle loro opere: Chagall, Matisse, Picasso, Renoir e molti altri.
Tante sono le attrazioni di questa affascinante fascia di terra bagnata dal Mediterraneo, ma alcuni luoghi incantati restano delle vere e proprie perle per il territorio francese. Se ci si trova nei paraggi, quindi, è irrinunciabile fare tappa in queste località. Una volta giunti a destinazione il modo migliore per visitare liberamente tutto il tratto di costa è noleggiando un auto e lasciarsi cullare dal vento e scaldare dal sole di questa magnifica terra.

La prima città nella quale conviene fermarsi è Mentone. Situata a due passi dal confine con l'Italia, è la città dei limoni. Leggenda vuole che sia stata proprio Eva, scacciata dal giardino dell'Eden, a portare con sé un limone e a piantarne i semi proprio qui. Le case colorate sono il simbolo della cittadina, che ha una parte vecchia molto caratteristica e che, a febbraio, si illumina per la Fete du Citron, la festa del limone. Priva di spiagge particolarmente interessanti, Mentone è luogo di relax, dove poter fare una passeggiata salutare in centro storico, senza perdersi la visita di alcuni musei di rilevante interesse storico.

Da non perdere, infatti, il Museo Jean Cocteau e i tanti giardini cittadini, tra cui spicca quello di Palais Carlones, con 60 varietà di piante di limoni ed oltre 400 specie vegetali.

Lungo il percorso, sulla strada panoramica che collega Nizza e Mentone, dalle vedute mozzafiato sul mare e il labirinto di curve a gomito e di villaggi, si incontra l’incantevole Principato di Monaco, il cui paesaggio merita sempre una visita. La città vecchia, arroccata su uno sperone roccioso fa da contrasto ai nuovi edifici che più in basso svettano nello skyline.

Grazie agli ascensori è possibile raggiungere la sommità per ammirare da vicino il Palazzo Reale, e per divertirsi alla vista del cambio della guardia che avviene tutti i giorni alle 11:55. È possibile anche visitare il Museo Oceanografico, ormai un po’ datato, ma sempre molto affascinante.

Il massimo splendore di questa zona si ha grazie al Gran Premio di Montecarlo di F1. Montecarlo, la minuscola città stato dei Grimaldi che si sviluppa in altezza, dove hanno residenza tanti piloti, attori, stelle dello sport e dello spettacolo, celebre anche per il casinò ed il porticciolo, con i suoi yacht extralusso.

Guidando, allietati dal vento e scaldati dai raggi del sole, si giunge poi a Nizza, la piccola metropoli della Costa Azzurra, città di circa 350mila abitanti che si fregia di aver dato i natali all’eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi.
Perfetta per chi è alla ricerca di un compromesso tra vita di mare e attrattive turistiche, Nizza è in grado di soddisfare ogni esigenza. Non manca la movida e una vivace vita notturna che attira numerosi giovani in cerca di divertimento e che spesso si ritrovano a passeggiare lungo la rinomata Promenade des Anglais, il lungomare che affaccia sulla Baia degli Angeli, luogo ricco di locali, discoteche e pub all’aperto.

È possibile conoscere anche il suo lato più storico ed antico visitando il quartiere della città vecchia, considerata molto caratteristica con i suoi mercati, le tradizionali viuzze e i due musei di Matisse e di Chagall. Nizza, infatti, non è solo divertimento, è anche una città dove è vivo il fermento culturale, trai suoi tanti musei e la bellissima cattedrale dedicata a San Nicola.

Accanto a Nizza si trova Cagnes-sur-Mer, conosciuta ai più come la città di Renoir, il posto magico che il grande pittore scelse come location per trascorrere gli ultimi anni della sua esistenza e di cui l’abitazione oggi è diventata il Museo Renoir.

Poco distante si giunge poi a Saint Paul de Vence, chiamata anche San Paolo di Venza, paesino arroccato sulle Alpi Marittime che Picasso e Chagall scelsero come proprio rifugio. Questo, in effetti, è un posto che ispira, con le sue stradine caratteristiche e i suoi scorci unici, meta ancora oggi di molti artisti e i disegnatori.
Non si può dire di essere stati in Costa Azzurra senza aver fatto visita ad una delle sue perle più rare: Antibes. Gioiello incastonato nell’arco della Costa Azzurra, dove alla mattina, all’alba di un nuovo giorno, ci si sveglia di fronte alla stessa distesa di un profondo mare blu che incantò Pablo Picasso, che proprio qui, ritrovò speranza e felicità, tanto da immortalarle per sempre nel quadro La joie de vivre, custodito nel museo nato del 1966 e che porta il suo nome.
Antibes, luogo imperdibile dove contemplare i dipinti e le ceramiche di un Picasso inaspettato, che ritraeva ricci di mare e fauni danzanti, capre, satiri e sirene. Dove uscire al sole sulla magnifica terrazza affacciata sul mare, costellata da scenografiche sculture di Germaine Richier e da opere di Miró, Bernard Pagès, Anne e Patrick Poiriere. Non c’è posto migliore di Antibes per scrollarsi di dosso il grigiore invernale ed immergersi in quella luce eterea che ispirò tanti artisti. Per trascorrere finalmente le giornate en plein air e scaldarsi in spiaggia al sole di primavera, con le montagne ancora innevate a fare da cornice alla costa, o per trascorrere una vacanza estiva all’insegna del glamour, ma anche apprezzando le tradizioni e il bon vivre in puro stile francese.

Di rara bellezza, questa cittadina è talmente memorabile che Victor Hugo scrisse: «Qui tutto risplende, tutto fiorisce, tutto canta». Con il sorriso sul volto, per fare il pieno di bonne humeur, basta immergersi senza remore in quest’atmosfera mediterranea e rilassata, più raccolta e intima rispetto alla vicina Nizza, dove arte, bien vivre e buon cibo convivono con un tocco chic.

Passeggiando nella città vecchia, tra angoli fioriti, piazze e piazzette d’incanto, accompagnati dal suono delle campane, da squarci inattesi sul mare blu, dal profumo delle baguette appena sfornate e della pâtisserie, si può godere della Antibes più autentica. Facendo visita alla celebre Boulangerie Veziano, infatti, si può gustare una baguette appena sfornata, un pain au chocolat o una fetta di pissaladière, tipica focaccia provenzale guarnita con pomodoro, olive e acciughe salate.

 
 
Camminando, avvolti da odori e colori, ci si ritrova velocemente nel pieno del mercato provenzale che ogni mattina anima la cittadina: Cours Masséna, perfetto per fare shopping di tè e spezie, lavanda, fiori e prodotti tipici locali.
 
Da ammirare anche gli yacht del porto e il Bastion Saint-Jaume, su cui dal 2007 spicca l’installazione Le Nomade, dell’artista catalano Jaume Plensa. Alta dieci metri, la scultura rappresenta un uomo pensoso, composto da lettere alfabetiche in acciaio che si stagliano sull’azzurro del cielo. Al tramonto e di notte appare come un guardiano di luce che veglia sull’intera città.
 
Antibes accoglie anche tante spiagge come Plage Belles Rives, un angolo di paradiso super chic dalla sabbia fine e dal mare cristallino, dove è d’obbligo sorseggiare un calice di rosè ghiacciato contemplando un panorama letteralmente poetico. Per degustare le prelibatezze dolciarie locali non mancano gli indirizzi storici, come la Pâtisserie Cottard, con i suoi tavolini all’ombra di una palma dove gustare deliziosi dolci della maison; ci sono però anche novità tutte da scoprire, come il laboratorio nella suggestiva place du Safranier di Lilian Bonnefoi, chef pasticcere del leggendario Hôtel du Cap-Eden-Roc, la “Grand Dame” della Riviera che domina il Cap d’Antibes, aperto dal 1870 e che incarna lo spirito più glamour della Costa Azzurra. Luogo per pochi, con il suo lungo viale che porta alla villa ottocentesca, arredata con eleganza sopraffina, il roseto dove passeggiare, la scenografica piscina voluta negli anni ’20 dal piemontese Antonio Sella, che trasformò la Villa Soleil in ciò che è ora l’hotel, facendola scavare nella roccia a picco sul mare e con il ristorante in una posizione invidiabile, con vista su un orizzonte infinito, questo hotel resta ancora oggi uno dei simboli della Costa Azzurra.
 

Antibes è celebre anche per gli eventi che ospita da anni, tra cui il Festival des Jardins della Costa Azzurra, concorso di giardini effimeri realizzati da architetti paesaggisti, il Salon d’Antibes, fiera di antichità e arte moderna, il Jazz à Juan che dal 1960 mette in rilievo la diversità dei generi musicali e delle programmazioni popolari, elitarie ed avanguardiste, i Fuochi d’artificio e festival piromusicale, durante i quali i più grandi artificieri del momento regalano un prodigio di luci e suoni, e infine Les Voiles d’Antibes, durante il quale si tengono scenografiche regate tra yacht d’epoca e classici.

Dirigendosi verso ovest si giunge a Cannes, l’indiscussa capitale della Costa Azzurra per la cinematografia. Film, attori e registi di grido animano il celebre Festival del Cinema, uno degli eventi cult del jet set mondiale.

 
Qui è d’obbligo una passeggiata sulla Croisette, il mitico boulevard in riva al mare; la Croisette, le boutique griffate, gli yacht milionari, le auto di lusso che sfrecciano a tutta velocità e gli hotel esclusivi che solitamente ospitano star di Hollywood, questa è Cannes. Una splendida ed elegante città di mare nel Sud della Francia. Chi desidera respirare il lusso è qui che soggiorna solitamente. Ma Cannes è anche altro: case dai colori pastello, ad esempio, ed un porticciolo di pescatori che non hanno mai perso il loro spirito semplice e genuino. Il mare è il protagonista indiscusso di questa località costiera francese. Qui le spiagge di sabbia dorata si estendono lungo tutta la città che si affaccia su uno splendido mare turchese. Non a caso Cannes vanta il titolo di “Regina della Costa Azzurra” e non soltanto per la fama legata ai suoi grand’hotel e alle kermesse del Palazzo del Festival e dei Congressi, ma proprio per le sue bellezze naturali.
 

Adagiata lungo una vasta baia, Cannes è delimitata a Ovest dai contrafforti del massiccio dell’Esterel, da cui parte un meraviglioso tratto di costa rocciosa di colore rosso tra cui si nascondono bellissime cale delle acque smeraldo, e a Sud-Est dalle isole di Lérins, Saint-Honorat, che ospita un convento e che si raggiunge tramite un traghetto privato, ed infine, Sainte-Marguerite, molto più turistica e frequentata.

Se ci si trova a Cannes è possibile visitare la città più nuova e moderna, con palazzi in stile Liberty costruiti di recente, negozi, hotel e locali. È possibile fare visita anche all’antico borgo marinaro, il “Suquet“, sviluppatosi intorno al vecchio porto, pieno di viuzze tortuose e di vicoli pittoreschi che si inerpicano dal porto fin sulla collina. Il Suquet è dominato dalla chiesa di Notre-Dame-de-pins, in stile gotico provenzale e venerata dai pescatori per le sue facoltà miracolose. Più antica e parzialmente fortificata è la Chapelle-Sainte-Anne, accanto alla quale la Tour du Suquet offre uno straordinario panorama della città, compreso il bellissimo castello.

Lungo il tragitto vale la pena fare tappa anche a Valbonne, piccola cittadina dell’interno, un po’ fuori dai grandi circuiti della Costa Azzurra. Il turismo di massa non ha scalfito questo luogo tranquillo ed incontaminato, fatto di piantine di fiori su balconi e finestre, di piccole botteghe artigiane e di case in pietra dal sapore antico. Imperdibile poi è la città di Grasse, dove è stato inventato il profumo. Coco Chanel ideò qui, tra campi di lavanda e violette, il leggendario Numero 5. Ogni cosa tra le strette stradine della città rimanda ad essenze e fragranze. Place aux Aires, con la sua fontana a zampillo, è il cuore della vita cittadina, luogo dove fare acquisti al mercato per creare i propri profumi personalizzati.

 
Se ci si trova in Costa Azzurra, poi, è d’obbligo raggiungere Saint Tropez, cuore pulsante della riviera durante il periodo primaverile ed estivo.
 
Era il 1956 quando Saint-Tropez, un pittoresco villaggio di pescatori e marinai, dalle case color pastello affacciate sul Vieux Port, diventò la destinazione più glamour della Costa Azzurra, grazie a Brigitte Bardot che, innamorata di questo paesino addormentato, ne creò in fretta il mito. Vivace cittadina, molto rinomata tra il jet set internazionale e meta di numerosi turisti attratti per la movida è anche meta per chi è in cerca di un soggiorno rilassante ma sempre all’insegna del lusso e dell’esclusività. Caratteristica per le sue casette colorate affacciate sul mare, Saint-Tropez è una località perfetta anche per una visita tra le vie del paese, per assaporare la vita tranquilla che vi si svolge e per cenare a lume di candela in uno dei tanti ristoranti sul mare. Dai Pink Floyd a Peppino Di Capri, fino ai dj più in voga negli ultimi anni, sono tanti gli artisti che hanno cantato la magia di Saint Tropez, il suo porto esclusivo, i suoi locali di grido ed i suoi tramonti poetici. Punta di diamante della Costa Azzurra, Saint Tropez rimanda ad echi passati e romantici, tipici delle vacanze di lusso degli anni ’60, tra i suoi panorami incendiati dal sole, gli aperitivi sul mare e il gusto per lo stile glamour per antonomasia.
 

Il momento ideale per visitare Saint-Tropez in tutta la sua bellezza, contemplandone il silenzio, al riparo dalla moltitudine di turisti, è certamente verso la fine di agosto, ma anche a settembre e nel primo periodo autunnale, quando la luce della Cote d’Azur, che ha incantato tanti pittori, illumina le facciate delle case che guardano il Vieux Port.

È il luogo giusto per chi desidera rilassarsi di prima mattina con una passeggiata lungo il porto, circondato da locali storici come il Senequier, aperto dal 1887 e tanto amato dalla scrittrice Colette, o per chi ama perdersi nel labirinto di stradine della città vecchia, tra piazzette idilliache, fiori e gallerie d’arte fino a raggiungere il cuore di Place des Lices, dove si gioca a pétanque sotto i platani e dove il martedì e il sabato si tiene l’imperdibile mercato con i prodotti tipici della gastronomia provenzale. Salendo alla cittadella del XVII secolo si può godere del panorama mozzafiato sul golfo e sui tetti rossi. Poco distante è possibile visitare il suggestivo cimitero marino, e poi ci sono le spiagge, il cuore pulsante di Saint Tropez. La più autentica è La Ponche, una perla nascosta tra le case nel cuore della città vecchia. Per chi ama la natura è possibile anche percorrere il Sentier du littoral che dalla Tour du Portalet conduce alla mitica spiaggia di Pampelonne, con la sabbia finissima e il mare dai colori caraibici, passando per la baia di Canebiers e Madrague, la celebre villa di Brigitte Bardot, che quando scomparve diventò un museo-memoriale per finanziare la sua fondazione per la difesa degli animali.
Altra attività allettante che Saint Tropez offre ai propri visitatori è lo shopping. Molte le boutique e i negozi che offrono prodotti imperdibili per un outfit da riviera, compresi i mitici sandali piatti ultra chic in pieno stile Cote d’Azur.

 

Tuttavia Saint-Tropez resta un villaggio-gioiello, fiero del suo passato e della propria identità, che ci tiene a mantenere le tradizioni e a valorizzare l’arte e la cultura. Non mancano infatti i musei. Tra questi, imperdibile, è il Museo dell’Annonciade, un’oasi d’arte e tranquillità, una cappella del Cinquecento diventata museo nel 1950 che ospita, tra le altre, opere di Henri Matisse e Paul Signac.

Tanti sono anche gli appuntamenti e gli eventi che vengono organizzati in quest’area a sud della Francia. Per esempio c’è un momento in cui la “vecchia” Saint-Tropez di pescatori e marinai ritrova le sue origini, quando, a fine estate, viene organizzata una delle regate più belle del mondo, e migliaia di vele colorano il magnifico golfo. Les voiles de Saint-Tropez coinvolge infatti oltre 300 barche, moderne e d’epoca. Ricercatezza ed eleganza sono le parole chiave che contraddistinguono questo luogo incantato che deve essere immortalato in uno scatto fotografico almeno una volta nella vita.

 

La Costa Azzurra è un luogo capace di regalare inediti itinerari, fra eccezionali gallerie d’arte dei grandi maestri impressionisti, che qui hanno trovato ispirazione nei colori vividi della natura, borghi caratteristici ricchi di fascino antico e centri storici che oscillano fra l’eleganza delle lussuose ville anni ‘20 e i nuclei medievali immersi in una lussureggiante natura.

Visitare la Costa Azzurra è una esperienza che riscalda l’anima e che, attraverso i ricordi radicati nella memoria, crea nel visitatore quel senso di nostalgia tipico dei posti che entrano nel cuore. È facile farsi conquistare da spiagge glamour, ristorantini raffinati, panorami pittoreschi, scorci mozzafiato, deliziosi peccati di gola e aperitivi accompagnati da lounge-music. La Costa Azzurra stupisce, emoziona, appassiona.

In poche parole, Côte d'Azur je t’aime!

 
 

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